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Codice Etico

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Premessa

Il Codice Etico dell’Associazione Il Sorriso di Bright nasce dall’esigenza di fissare dei criteri etici di riferimento per tutti coloro che fanno parte dell’Associazione e per coloro che si avvicinano ad essa, perché chiunque voglia contribuire con il proprio entusiasmo alla sua missione possa conoscere, comprendere e necessariamente condividere i valori e i principi fondamentali e non negoziabili su cui essa si fonda.

La missione dell’Associazione Il Sorriso di Bright è la tutela dei diritti dei bambini senza genitori e senza casa nonché delle famiglie indigenti, perché nessuno sia lasciato solo nel momento del bisogno.
 

Cos'è il Codice Etico

Valore primario per l’Associazione Il Sorriso di Bright è l’osservanza dell’etica, intesa come onestà, lealtà, correttezza, che le permette di conservare il patrimonio di affidabilità e di credibilità dei suoi fondatori che hanno saputo conquistarsi nel tempo.

Il presente Codice Etico è quindi un insieme di principi-guida che devono ispirare i comportamenti di tutti i soggetti che a vario titolo contribuiscono alla missione di Il Sorriso di Bright, il loro modo di relazionarsi all’interno e all’esterno dell’Associazione, in un contesto complesso che non sempre consente di distinguere puntualmente ciò che è giusto da ciò che non lo è.

Il Codice Etico è quindi uno strumento di riferimento e di indirizzo, che precisa i diritti, i doveri e le responsabilità di tutti coloro che operano nell’ambito dell’Associazione.

Il presente Codice Etico integra quanto non è esplicitato nello Statuto dell’Associazione.
 

Principi-Guida

Premesso che siamo cittadini responsabili e rispettiamo le leggi di questo Paese, ci impegniamo inoltre a rispettare i principi etici e i diritti umani che possono andare oltre la conformità alle leggi esistenti.
 

  • AUTONOMIA

Il Sorriso di Bright afferma la propria autonomia rispetto a qualsiasi condizionamento economico, politico, confessionale, sociale e scientifico, che possa in qualche modo pregiudicare la sua indipendenza. Il Sorriso di Bright si relaziona con i rappresentanti delle Istituzioni qualsiasi sia la loro appartenenza politica.
 

  • IMPARZIALITA’ ED INTEGRAZIONE

Nell’accoglienza di persone e volontari, Il Sorriso di Bright non fa nessuna discriminazione di sesso, razza, religione e condizione economica. Considera la diversità un punto di forza e di ricchezza e favorisce l’integrazione tra le persone ospiti e tra i volontari. Ogni volontario deve impegnarsi a non instaurare rapporti privilegiati con gli ospiti, nella consapevolezza di svolgere il proprio ruolo quale rappresentante dell’Associazione.
 

  • RISPETTO

Il rispetto reciproco è fondamentale. Anche verso chi la pensa diversamente. Si deve rispetto anche nell’uso delle strutture e nell’amministrazione dei beni dell’Associazione, nella consapevolezza che sono stati faticosamente acquisiti e che sono finalizzati all’ospitalità dei bambini e delle famiglie di oggi e di domani.

Rispetto significa anche riservatezza, specialmente nei rapporti con i bambini e le famiglie.
 

  •  TUTELA DELLE INFORMAZIONI E RISERVATEZZA

Tutti i componenti dell’associazione (staff, volontari, collaboratori) devono garantire la corretta utilizzazione delle informazioni personali ed aziendali a cui hanno accesso, nel rispetto delle leggi sulla privacy e della dignità delle persone. In particolare non è consentito pubblicare e/o commentare sui propri profili personali nei social network informazioni relative ad avvenimenti e/o immagini della casa di Il Sorriso di Bright e dei suoi ospiti, a tutela della loro privacy.
 

  • GRATUITA’

Ogni volontario offre il proprio tempo e il proprio impegno gratuitamente senza ricercare alcun tipo di vantaggio personale. Laddove si possano configurare situazioni di potenziali conflitti di interesse è fatto obbligo di informare il Consiglio Direttivo.
 

  • TRASPARENZA

Il Sorriso di Bright si impegna a garantire a ciascuno dei soggetti, che a vario titolo si rapportano con l’Associazione, l’accesso mediante adeguati sistemi di informazione e comunicazione, ad ogni settore della sua attività, diffondendo a tutti i soci quelle decisioni del Consiglio Direttivo che hanno particolare rilevanza per la vita associativa.

Le risorse finanziare necessarie al funzionamento dell’Associazione devono essere reperite in maniera trasparente, secondo l’interesse esclusivo dell’Associazione e mai a vantaggio personale o di terzi.

Tutte le risorse devono essere utilizzate secondo il criterio della buona gestione per fini conformi a quelli indicati nello Statuto e propri della missione dell’Associazione e, qualora siano manifestate, rispettando le indicazioni dei donatori.

Con la pubblicazione del bilancio annuale, Il Sorriso di Bright rende noto l’utilizzo dei finanziamenti destinati alle attività dell’associazione, attraverso scritture contabili accurate che devono essere una fedele rappresentazione della situazione patrimoniale/finanziaria e dell’attività di gestione.
 

  •  RAPPORTI CON I DONATORI

Il Sorriso di Bright si propone di analizzare attentamente i sostenitori che offrono aiuti economici, escludendo quei finanziatori che potrebbero condizionare l’autonomia dell’Associazione o per i quali sia stato accertato, o pubblicamente conosciuto, il probabile coinvolgimento in situazioni eticamente riprovevoli o comunque in contrasto con i valori promossi dall’associazione. Ad esempio Il Sorriso di Bright non accetterà finanziamenti da aziende che producono tabacco o armi, da quelle che sfruttano il lavoro minorile o provocano danni ambientali. Il logo di Il Sorriso di Bright deve rappresentare un valore aggiunto per l’immagine dell’azienda sostenitrice, ma non deve essere sfruttato da questa commercialmente.
 

  • RAPPORTI CON GLI ORGANI DI STAMPA

Il Sorriso di Bright si rivolge agli organi di stampa e di comunicazione di massa unicamente attraverso i responsabili interni a ciò delegati, che operano con un atteggiamento di massima correttezza, disponibilità e trasparenza, nel rispetto della politica di comunicazione stabilita dal Consiglio Direttivo. La comunicazione deve essere veritiera, non violenta, rispettosa dei diritti e della dignità della persona: non è ammessa la spettacolarizzazione dei casi o lo sfruttamento del dolore degli altri. La dignità della persona non è negoziabile.
 

  • MOTIVAZIONE, FORMAZIONE E CRESCITA CONTINUA

Considerato il delicato ambito in cui Il Sorriso di Bright opera, sia lo staff che i volontari devono essere animati da una forte spinta motivazionale e da un grande equilibrio: ciò li aiuterà a superare tutte le inevitabili difficoltà che incontreranno nel loro lavoro. Per questo, per prestare servizio nell’Associazione come volontario, è necessario partecipare al percorso formativo di base e, per tutta la durata del servizio in Associazione, ai momenti di formazione permanente, intesi come momenti di confronto, crescita e sostegno.

Si riportano in appendice, come parte integrante del presente codice, i principi guida del volontariato in Il Sorriso di Bright trasmessi ai volontari durante il percorso formativo di base.
 

  • INTEGRITA’ MORALE

L’integrità morale deve sempre prevalere in qualsiasi contesto della vita dell’Associazione. Non sono accettabili compromessi, qualunque ne sia l’intento, anche qualora il dilemma sia tra un vantaggio sicuro e la correttezza.

Anche se le regole scritte non sono sufficienti a dirimere la moltitudine dei casi pratici che si possono determinare, rappresentano comunque un’indicazione valida per le scelte da prendere.
 

Adesione al Codice Etico

Tutti i collaboratori dell’Associazione, volontari o dipendenti, devono aderire e sposare i valori proposti in questo codice, impegnandosi a non danneggiare, con i loro comportamenti, il profilo valoriale e di immagine che Il Sorriso di Bright si è costruito nel tempo.

Il Consiglio Direttivo, garante del Codice Etico

I membri del Consiglio Direttivo promuovono la diffusione dei principi del presente Codice Etico e prendono atto dell’impegno dei volontari ad osservarli.

Qualsiasi componente dell’Associazione che venga a conoscenza di comportamenti che possano risultare difformi dai principi etici sopraelencati è tenuto a segnalarlo al Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo svolge una funzione di raccomandazione preventiva nei casi in cui certi comportamenti, pur non costituendo una palese violazione dei principi sopraelencati, non sono del tutto conformi all’etica associativa.

Il Consiglio Direttivo esprime pareri sull’applicazione del Codice Etico, verifica l’effettiva e concreta esistenza di una specifica violazione e definisce le modalità di un colloquio col soggetto interessato per un richiamo verbale. In caso di ripetute violazioni del Codice Etico o di violazioni di particolare gravità, potranno essere prese ulteriori decisioni, fino all’espulsione da notificare in Assemblea.
 

Entrata in vigore del Codice Etico

Il presente Codice Etico è stato adottato, con delibera dell’Assemblea dei soci dell’Associazione Il Sorriso di Bright, in data 7 novembre 2019.

Per mantenere intatta la sua efficacia, il Codice Etico può essere rivisitato e modificato ad intervalli regolari.

Ogni aggiornamento, modifica o aggiunta al presente Codice Etico deve essere approvata dall’Assemblea dei soci. Il presente Codice Etico è disponibile per la consultazione in formato elettronico nel sito web nonché, in formato cartaceo, negli uffici dell’Associazione.

Per favorire la conoscenza e quindi il rispetto del presente codice etico l’Associazione promuove iniziative ed occasioni collegiali di riflessione sui principi ivi contenuti a cui tutti i volontari sono tenuti a partecipare.
 

Appendice

Principi enunciati nella guida dei volontari:
 

Reciprocità

È il primo valore del rapporto. L’incontro, infatti, è sempre tra due persone che hanno un patrimonio di vita, di cultura, di esperienza diverse, ma di pari dignità. Non ha senso allora l’atteggiamento tra colui che “dona” e colui che “riceve”, tra “assistito” e “assistente” perché lo scambio, l’arricchimento di umanità è reciproco. L’impegno non deve essere solo nella relazione con gli assistiti, ma anche con gli altri volontari, per lavorare meglio in gruppo.
 

Accoglienza

È il secondo valore del rapporto. Accogliere significa “stare con”, aprirsi all'altro con un atteggiamento non giudicante e di accettazione della diversità. Questo è un passo che presuppone che io stesso sia riuscito ad accogliermi con i miei limiti e i miei punti di forza.
 

Capacità di ascolto
È una capacità umana che va sviluppata in modo paziente e partecipativo, con empatia, senza invadenza. Ascoltare significa porre un’attenzione emotiva e mentale a ciò che l’altro ci porta, a differenza di sentire che rimane ad un livello di comunicazione più superficiale.

 

Gratuità
La gratuità è il valore fondante del mondo del volontariato ed implica la scelta libera e consapevole di donare non solo il proprio tempo, ma anche e soprattutto la propria volontà e impegno ad esserci con la motivazione e l’entusiasmo necessari.

 

Competenza
Vuol dire dare una risposta di qualità, il che implica necessariamente un’adeguata formazione e quindi una crescita. Non si può far pagare a chi è in condizioni di disagio il nostro dilettantismo e la nostra superficialità. Il “buon cuore” e la “buona volontà” sono importanti, ma non bastano per una vera relazione di aiuto.

 

Uguaglianza
Ogni volontario ha pari importanza poiché, pur essendo l’Associazione strutturata in ruoli organizzativi diversi ben definiti, sono tutti indispensabili all'obiettivo di fornire assistenza e accoglienza ai bambini ed alle famiglie. Ogni componente dell’associazione è una tessera di un mosaico, quindi nessuna invidia e nessun atteggiamento di superiorità, ma capacità di entrare in empatia con l’altro; voglia mettersi sempre in discussione; di imparare con umiltà e con la consapevolezza di non essere perfetti; non sentirsi eroi per quello che si fa.

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